lunedì 19 settembre 2011

I nostri obiettivi

Il nostro primo intento è quello di contribuire a diffondere la consapevolezza che la disoccupazione e la precarietà non sono una colpa... persone e famiglie le subiscono! Non essendone responsabili, non dobbiamo viverle con vergogna, ma attivarci per denunciare e combattere l'emarginazione economica e sociale che minacciano la nostra identità, il nostro "progetto di vita", il nostro stesso diritto di vivere!

Questa consapevolezza ci deve guidare a fare emergere le nostre storie, le nostre esperienze, affinché si crei una forte coscienza collettiva presupposto necessario per rivendicare i nostri diritti e ottenere una rappresentanza sociale.

A tal fine occorre realizzare un'attiva resistenza sui territori, facendo convergere forze diverse su obiettivi e rivendicazioni comuni, prospettando soluzioni mirate, promuovendo iniziative e sollecitando interventi, a partire dal mondo del lavoro. Uno "scendere in piazza" civile, corale e unitario, estraneo a ogni forma di  qualunquismo. Serve un atteggiamento consapevole, critico, ma anche costruttivo e positivo.

Lo scempio fatto delle nostre esistenze testimonia purtroppo quanto la politica sia lontana dai nostri bisogni e dalle nostre aspettative!



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